PNRR: sono ufficiali i 5 centri nazionali per la ricerca

Il PNRR dedica 1,6 miliardi di euro a cinque aree strategiche per lo sviluppo del Paese, con 144 tra università, enti di ricerca e imprese in tutta Italia.

Il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha presentato i 5 Centri Nazionali per la ricerca in filiera, previsti dalla Componente “dalla ricerca al business” della missione 4 del PNRR.

I Centri riuniscono enti di ricerca, istituzioni, università e imprese del territorio nazionale e sono dedicati alle cinque aree strategiche:

  • simulazioni, calcolo e analisi dei dati ad alte prestazioni;
  • agritech;
  • sviluppo di terapia genica e farmaci con tecnologia a RNA;
  • mobilità sostenibile;
  • biodiversità.

La missione principale dei Centri è quella di creare eccellenze e generare una rete che accorci le distanze e colmi i divari. Si vuole dar spazio ai giovani ricercatori e prestare particolare attenzione alla parità di genere e alla valorizzazione delle risorse del Mezzogiorno.

Gli investimenti serviranno per assumere ricercatori e personale da dedicare alla ricerca (di cui almeno il 40% donne), per creare e rinnovare le infrastrutture e i laboratori di ricerca, per realizzare e sviluppare programmi e attività di ricerca dedicati alle cinque tematiche, per favorire la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali a più elevato contenuto tecnologico come start-up e spin off da ricerca, per valorizzarne i risultati.

Nei prossimi giorni saranno chiusi i decreti di concessione e assegnate le risorse.

Per maggiori informazioni visitare il link.